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Coordinamento delle Associazioni di Volontariato
della Città Metropolitana di Venezia – CSV di Venezia Odv

Cavv - Csv di Venezia è un ente senza scopo di lucro che opera nel territorio della Regione Veneto come Centro di Servizio per il Volontariato organizzando, gestendo ed erogando servizi per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore. 

 

Nel 2017 il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della provincia di Venezia (Cavv), costituitosi nel 1993, e il Centro di Servizio per il Volontariato di Venezia (Csv), costituitosi nel 1997, si sono unificati in unico ente. Durante l'assemblea straordinaria, tenutasi il 19 dicembre 2017, i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio hanno approvato all’unanimità le modifiche allo Statuto che hanno consentito la costituzione del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia – CSV di Venezia Odv.

Successivamente, il 31 ottobre 2020, l'assemblea dei soci ha approvato le modifiche allo statuto necessarie per l'adeguamento al codice del Terzo settore e il regolamento di Cavv - Csv di Venezia.

Nel mese di settembre 2022, a seguito dell'istruttoria da parte degli uffici regionali Runts, si è provveduto ad una modifica dello statuto, nello specifico all'articolo 12 (rif. stralcio dell'istituto della cooptazione). Inoltre in sede di Assemblea dei Soci di Cavv-Csv di Venezia, tenutasi l'08/10/2022, è stato approvato all'unanimità il regolamento con l'aggiunta del 3 comma dell'art. 10.

Il Cavv - Csv di Venezia gestisce il Centro Servizio di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia e rappresenta tutti i Soci aderenti nei confronti degli Enti pubblici e privati garantendo la presenza del Volontariato all’interno del Terzo Settore. 


Sono organi sociali del Cavv - Csv di Venezia:

 

  • Assemblea dei Soci;
  • Consiglio Direttivo (o Organo di Amministrazione);
  • Presidente;
  • Organo di Controllo.

 

Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito salvo il rimborso delle spese sostenute in nome e per conto del Cavv - Csv di Venezia dell'Associazione adeguatamente documentate.

Morandi Mario - Presidente
Gibbin Gianni- Vice Presidente
Paveggio Valentina - Tesoriere
Urgias Mariagrazia - Segretario
De Rossi Loris - Consigliere
Gambaro Andrea - Consigliere
Rinaldin Attilio - Consigliere

Consiglio Direttivo eletto in data 26/11/22

Pradolini Tiziana - Presidente*
Busato Francesco - Componente**
Coppola Bianca - Componente**

* Nominato da Otc Veneto in data 24/10/2022
**Eletto in data 08/10/22

L’Assemblea è composta dai soci del Cavv - Csv di Venezia iscritti nel Libro degli associati e in regola con il versamento della quota sociale; è l'organo sovrano ed è presieduta dal Presidente dell’organizzazione o, in sua assenza, dal Vice Presidente.

L'Assemblea deve:

  • nominare  e revocare i componenti degli organi sociali;
  • nominare e revocare, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  • approvare il bilancio di esercizio e il bilancio sociale, quando previsto;
  • deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di responsabilità nei loro confronti;
  • deliberare sulle modificazioni dell'atto costitutivo o dello statuto;
  • deliberare sullo scioglimento dell'associazione;
  • approvare l'eventuale regolamento dei lavori Assembleari e altri regolamenti per il funzionamento dell’organizzazione;
  • deliberare sull’esclusione di un socio;
  • determina le linee generali programmatiche dell'attività dell'organizzazione;
  • deliberare sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall'atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.
Informiamo che è possibile visionare la documentazione di Bilancio, anno 2022, del CSV di Venezia accedendo alla cartella dedicata, cliccando QUI.

All'interno della cartella sarà possibile visionare:

- Rendicontazione gestionale 2022
- Relazione accompagnatoria 2022
- Stato patrimoniale 2022
- Bilancio sociale 2022
- Relazione di missione 2022
- Contribui pubblici 2022
- Elenco soci CSV Venezia

Per maggiori informazioni scrivere a info@csvvenezia.it

2021 Bilancio Consuntivo 2021 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2021 Stato Patrimoniale 2021 Bilancio Sociale 2021 Relazione di missione 2020 Bilancio Consuntivo 2020 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2020 Stato Patrimoniale 2020 Bilancio Sociale 2019 Bilancio Consuntivo 2019 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2019 Stato Patrimoniale 2019 Bilancio Sociale 2018 Bilancio Consuntivo 2018 Stato Patrimoniale 2018 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2018 Nota integrativa Bilancio consuntivo 2018 Bilancio di Missione 2017 Stato Patrimoniale 2017 Bilancio Consuntivo 2017 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2017 Nota integrativa Bilancio consuntivo 2017 Contributi Cavv - Csv 2017 Bilancio di Missione 2016 Stato Patrimoniale 2016 Bilancio Consuntivo 2016 Relazione di Accompagnamento Bilancio 2016 Nota Integrativa Bilancio Consuntivo 2016 Bilancio di Missione 2015 Stato Patrimoniale 2015 Bilancio Consuntivo 2015 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2015 Nota integrativa Bilancio Consuntivo 2015 Bilancio di Missione 2014 Stato Patrimoniale 2014 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2014 Nota integrativa Bilancio Consuntivo 2014 Bilancio Consuntivo 2014 Bilancio di Missione 2013 Bilancio Consuntivo 2013 Relazione Sociale 2013 Relazione Organo di Controllo Bilancio Consuntivo 2013 Relazione di Accompagnamento Bilancio Consuntivo 2013 Stato Patrimoniale

Il Regolamento dei Servizi, oltre a garantire la qualità dei servizi offerti, rappresenta inoltre un importante strumento di comunicazione tra il Centro di Servizio e tutti i soggetti interessati. I risultati effettivamente conseguiti  trovano riscontro nella Relazione sociale del Centro di Servizio, che contiene i dati dell’azione sociale svolta sul proprio territorio.

IN FASE DI AGGIORNAMENTO

La Carta dei Valori del Volontariato nasce nel 2001 da una riflessione nazionale a cui hanno partecipato numerosissime organizzazioni, coadiuvate da esperti e studiosi. La Carta, attraverso un enunciato di 24 punti, descrive l’identità e le finalità comuni del volontariato italiano, ne afferma la preziosa testimonianza e ne ribadisce il carattere solidale. La Carta si compone di tre sezioni: la prima raccoglie i principi fondanti, la seconda è dedicata ai volontari e la terza riserva l’attenzione alle organizzazioni di volontariato.

“I valori del volontariato e del CAVV-CSV di Venezia come tanti piccoli sassi, uno sopra l’altro, per edificare un futuro e un mondo migliore”


PRINCIPI FONDAMENTALI

1. Volontario è la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza o per l’umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni.
2. I volontari esplicano la loro azione in forma individuale, in aggregazioni informali, in organizzazioni strutturate; pur attingendo, quanto a motivazioni, a radici culturali e/o religiose diverse, essi hanno in comune la passione per la causa degli essere umani e per la costruzione di un mondo migliore.
3. Il volontariato è azione gratuita. La gratuità è l’elemento distintivo dell’agire volontario e lo rende originale rispetto ad altre componenti del terzo settore e ad altre forme di impegno civile. Ciò comporta assenza di guadagno economico, libertà da ogni forma di potere e rinuncia ai vantaggi diretti e indiretti. In questo modo diviene testimonianza credibile di libertà rispetto alle logiche dell’individualismo, dell’utilitarismo economico e rifiuta i modelli di società centrati esclusivamente sull’”avere” e sul consumismo. I volontari traggono dalla propria esperienza di dono motivi di arricchimento sul piano interiore e sul piano della abilità relazionali.
4. Il volontariato è, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della relazione e della condivisione con l’altro. Al centro del suo agire ci sono le persone considerate nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni familiari, sociali e culturali in cui vivono. Pertanto considera ogni persona titolare di diritti di cittadinanza, promuove la conoscenza degli stessi e ne tutela l’esercizio concreto e consapevole, favorendo la partecipazione di tutti allo sviluppo civile della società.
5. Il volontariato è scuola di solidarietà in quanto concorre alla formazioni dell’uomo solidale e di cittadini responsabili. Propone a tutti di farsi carico, ciascuno per le proprie competenze tanto dei problemi locali quando di quelli globali e, attraverso la partecipazione, di portare un contributo al cambiamento sociale. In tal modo il volontario produce legami, beni relazionali, rapporti fiduciari e cooperazione tra soggetti e organizzazioni concorrendo ad accrescere e valorizzare il capitale sociale del contesto in cui opera.
6. Il volontario è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà: opera per la crescita della comunità locale, nazionale e internazionale, per il sostegno dei suoi membri più deboli o in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado. Solidale è ogni azione che consente la fruizione dei diritto, la qualità della vita per tutti, il superamento di comportamenti discriminatori e di svantaggi di tipo economico e sociale, la valorizzazione delle culture, dell’ambiente e del territorio. Nel volontariato la solidarietà si fonda sulla giustizia.
7. Il volontario è responsabile partecipazione e pratica di cittadinanza solidale in quanto si impegna per rimuovere le cause delle diseguaglianze economiche, culturali, sociali, religiose e politiche e concorre all’allargamento, tutela e fruizione dei beni comuni. Non si ferma all’opera denuncia ma avanza proposte e progetti coinvolgendo quanto più possibile la popolazione nella costruzione di una società più vivibile.
8. Il volontariato ha una funzione culturale ponendosi come coscienza critica e punto di diffusione dei valori della pace, della non violenza, della libertà, della legalità, della tolleranza e facendosi promotore, innanzitutto con la propria testimonianza, di stili di vita caratterizzati dal senso della responsabilità, dell’accoglienza, della solidarietà e della giustizia sociale. Si impegna perché tali valori diventino patrimonio comune di tutti e delle istituzioni.
9. Il volontario svolge un ruolo politico: partecipa attivamente ai processi della vita sociale favorendo la crescita del sistema democratico; soprattutto cone le sue organizzazioni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti, rileva i bisogni e i fattori di emarginazione e degrado, propone idee e progetti, individua e sperimenta soluzioni e servizi, concorre a programmare e a valutare le politiche sociali in pari dignità con le istituzioni pubbliche cui spetta la responsabilità primaria della risposta ai diritti delle persone.


I VOLONTARI

10. I volontari sono chiamati a vivere la propria esperienza in modo coerente con i valori e i principi che fondano l’agire volontario. La dimensione dell’essere è per il volontario ancora più importante di quella del fare.
11. I volontari nell’esercitare il diritto-dovere di cittadinanza costituiscono un patrimonio da promuovere e da valorizzare, sia da parte delle istituzioni che delle organizzazioni che li impegnano. Pertanto esse devono rispettarne lo spirito, le modalità operative, l’autonomia organizzativa e la creatività.
12. I volontari sono tenuti a conoscere fini, obiettivi, struttura e programmi dell’organismo in cui operano e partecipano, seconodo le loro possibilità, alla vita e alla gestione di questo nel pieno rispetto delle regole stabilite e delle responsabilità.
13. I volontari svolgono i loro compiti con competenza, resposabilità, valorizzazione del lavoro di équipe e accettazione della verifica costante del proprio operato. Essi garantiscono, nei limiti della propria disponibilità, contuinità di impegno e portano a compimento le azioni intraprese.
14. I volontari si impegnano a formarsi con costanza e serietà, consapevoli delle responsabilità che si assumono soprattutto nei confronti dei destinatari diretti dei lo interventi. Essi ricevono dall’organizzazione in cui operano il sostegno e la formazione necessaria per la loro crescita e per l‘attuazione dei compiti di cui sono responsabili.
15. I volontari riconoscono, rispettano e difendono la dignità delle persone che incontrano e si impegnano a mantenere una totale riservatezza rispetto alle informazioni ed alle situazioni di cui vengono a conoscenza. Nella relazione di aiuto essi attuano un accompagnamento riservato e discreto, non impositivo, reciprocamente arricchente, disponibile ad affiancare l’altro senza volerlo condizionare o sostituirvisi. I volontari valorizzano la capacità di ciascuno di essere attivo e responsabile protagonista della propria storia.
16. I volontari impegnati nei servizi pubblici e in organizzazioni di terzo settore, costituiscono una presenza preziosa se testimoniano un “camminare insieme” con altre competenze e profili professionali in un rapporto di complementarietà e di mutua collaborazione. Essi costituiscono una risorsa valoriale nella misura in cui rafforzano le motivazioni ideali, le capacità relazionali e il legame al territorio dell’organizzazione in cui operano.
17. I volontari ricevono dall’organismo di appartenenza o dall’Ente in cui prestano servizio copertura assicurativa per i danni che subiscono e per quelli economici e morali che potrebbero causare a terzi nello svolgimento della loro attività di volontariato. Per il principio della gratuità i volontari possono richiedere e ottenere esclusivamente il rimborso delle spese realmente sostenute per l’attività di volontariato svolta.


LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

18. Le organizzazioni di volontariato si ispirano ai principi fondanti della partecipazione democratica promuovendo e valorizzando il contributo ideale e operativo di ogni aderente. E’ compito dell’organizzazione riconoscere e alimentare la motivazione dei volontari attraverso un lavoro di inserimento, affiancamento e una costante sttività di sostegno e supervisione.
19. Le organizzazioni di volontariato perseguono l’innovazione socio-culturale a partire dalle condizioni e dai problemi esistenti. Pertanto propongono idee e progetti, rischiando e sperimentando interventi per conto della comunità in cui operano. Evitano in ogni caso di produrre percorsi separati e segreganti e operano per il miglioramento dei servizi per tutti.
20. Le organizzazioni di volontariato collaborano con le realtà e le istituzioni locali, nazionali e internazionali, mettendo in comune le risorse, valorizzando le competenze e condividendo gli obiettivi. Promuovono connessioni e alleanze con altri organismi e partecipano a coordinamenti e consulte per elaborare strategie, linee di intervento e proposte socio-culturali. Evitano altresì di farsi carico della gestione stabile di servizi che altri soggetti possono realizzare meglio.
21. Le organizzazioni di volontariato svolgono un preciso ruolo politico e di impegno civico anche partecipando alla programmazione e alla valutazione delle politiche sociali e del territorio. Nel rapporto con istituzioni pubbliche le organizzazioni di volontariato rifiutano un ruolo di supplenza e non rinunciano alla propria autonomia in cambio di sostegno economico e politico. Non si prestano ad una delega passiva che chieda di nascondere o allontanare marginalità e devianze che esigono risposte anche politiche e non solo interventi assistenziali e di primo aiuto.
22. Le organizzazioni di volontariato devono principalmente il loro sviluppo e la qualità del loro intervento alla capacità di coinvolgere e formare nuove presenze, comprese quelle di alto profilo professionale. La formazione accompagna l’intero percorso dei volontari e ne sostiene costantemente l’azione, aiutandoli a maturare le proprie motivazioni, fornendo strumenti per la conoscenza delle cause dell’ingiustizia sociale e dei problemi del territorio, attrezzandoli di competenze specifiche per il lavoro e la valutazione dei risultati.
23. Le organizzazioni di volontariato sono tenute a fare propria una cultura della comunicazione intesa come strumento di relazione, di promozione culturale e di cambiamento, attraverso cui sensibilizzano l’opinione pubblica e favoriscano la costruzione di rapporti e sinergie a tutti i livelli. Coltivano e diffondono la comunicazione con ogni strumento privilegiando – dove è possibile – la rete informatica per migliorare l’accesso alle informazioni, ai diritti dei cittadini, alle risorse disponibili. Le organizzazioni di volontariato interagiscono con il mondo dei mass media e dei suoi operatori perché informino in modo corretto ed esaustivo sui tei sociali e culturali di cui si occupano.
24. Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell’uso corretto dei fondi e nella formazione dei bilanci. Sono disponibili a sottoporsi a verifica e controllo, anche in relazione all’organizzazione interna. Per esse trasparenza significa apertura all’esterno e disponibilità alla verifica della coerenza tra l’agire quotidiano e i principi enunciati.


CARTA DEI SERVIZI DEL VOLONTARIATO

Al Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia – CSV di Venezia ODV possono aderire tutte le Organizzazioni di Volontariato e gli altri Enti del Terzo Settore, esclusi quelli costituiti in una delle forme del libro V del Codice Civile, che ne facciano richiesta, ed il cui statuto ed attività esprimano condivisione e comunanza di principi con quelli previsti dal presente statuto.

In ogni caso, il numero degli Enti del Terzo Settore diversi dalle Organizzazioni di Volontariato non può essere superiore alla metà del numero di quest’ultime. Il Regolamento stabilirà le procedure e le condizioni di ammissione, al fine di consentire il rispetto di tale rapporto numerico. (Il Cavv-Csv di Venezia si compone di un numero illimitato di associate, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 32 del Codice del Terzo settore).

L’ammissione al CAVV-CSV di Venezia è deliberata dall’Organo di Amministrazione su domanda del rappresentante legale dell’Ente del Terzo Settore. La deliberazione è comunicata all'interessato secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività d’interesse generale.

In caso di rigetto della domanda, l’Organo di Amministrazione comunica la decisione all’interessato entro 60 giorni, motivandola. L’aspirante socio può, entro sessanta giorni da tale comunicazione di rigetto, chiedere che sull'istanza si pronunci l'Assemblea in occasione della successiva convocazione.

L’ammissione a socio è a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso. Non è ammessa la categoria di soci temporanei. La quota associativa è annuale, intrasmissibile, non rivalutabile, non frazionabile, e non dà alcun diritto sul patrimonio del CAVV-CSV di Venezia.

I soci dell'organizzazione hanno il diritto di:

  • eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi;
  • essere informati sulle attività dell’organizzazione e controllarne l’andamento;
  • prendere atto dell’ordine del giorno delle assemblee;
  • prendere visione del rendiconto economico – finanziario, consultare i verbali;
  • votare in Assemblea purché iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati e in regola con il pagamento della quota associativa, se prevista;
  • denunziare i fatti che ritiene censurabili ai sensi dell’art. 29 del Codice del terzo settore;
  • esaminare i libri sociali secondo le regole stabilite al successivo art. 19.

E il dovere di:
  • rispettare il presente statuto, l’eventuale regolamento interno e tutte le delibere assunte dagli organi sociali;
  • versare la quota associativa secondo l’importo annualmente stabilito, le modalità di versamento e i termini annualmente stabiliti dall’organo competente.


MODALITÀ
 DI AMMISSIONE/RINNOVO ISCRIZIONE A CAVV CSV DI VENEZIA

Modalità di ammissione per i nuovi soci:
compilazione e invio a info@csvvenezia.it del modulo di iscrizione scaricabile al link sottostante. A seguito della delibera di ammissione da parte dell'organo di amministrazione sarà necessario procedere al pagamento della quota associativa.

Modalità di rinnovo iscrizione: è sufficiente il pagamento della quota associativa.
Per maggiori informazioni scrivere una mail a info@csvvenezia.it 

Modalità di pagamento: la quota va versata tramite bonifico bancario.

Intestatario: CAVV-CSV di Venezia
Codice IBAN: IT40K0306909606100000008392
Causale: Denominazione associazione, anno di iscrizione/rinnovo

POLICY GUIDING CRITERIA:
Respect for rights and the protection of human rights are primary objectives for CAVV - CSV di Venezia, which has chosen to commit itself to ensuring that in all its services every possible measure is taken to minimize the risks of exposing the people involved in its activities, to even potentially harmful situations, especially for minor persons.
A necessary condition for this to happen is that the environments dedicated to the people it deals with are safe places in which a constant respect for their rights is established.
In order for this to be more than just a theoretical commitment, CAVV - CSV di Venezia has chosen to make a pact, clear and unequivocal, making a concrete commitment to the safeguarding and protection of minor persons in any context.
In this document, for the sake of simplification and synthesis, we have chosen to use the word minors to refer to people who are under 18 years old.
CAVV - CSV di Venezia hereby commits itself to this Child Safeguarding policy with responsibility to always protect the children and adolescents with whom it will come into contact, from any form of violence and inappropriate conduct. Preventing all forms of violence or abuse requires not only well-defined practices and procedures, but also leadership, responsibility and cultural change.
It is therefore committed to ensuring that all people who collaborate with CAVV - CSV di Venezia, both volunteer staff and collaborators, implementing partners, visitors, suppliers, operate in respect and protection of fundamental rights and dignity of people.

CHILD SAFEGUARDING POLICY
CRITERI ISPIRATORI DELLA POLICY:
Il rispetto dei diritti e la tutela dei diritti umani sono obiettivi primari per il CAVV – CSV di Venezia che ha scelto di impegnarsi per garantire che in tutti i suoi servizi venga adottata ogni misura possibile per minimizzare i rischi di esporre le persone coinvolte nelle proprie attività, a situazioni anche solo potenzialmente lesive, soprattutto per le persone minorenni.
Condizione necessaria affinché questo avvenga è che gli ambienti dedicati alle persone di cui si occupa siano luoghi sicuri, in cui si afferma un costante rispetto dei loro diritti.
Affinché ciò non sia solo un impegno teorico il CAVV – CSV di Venezia ha scelto di stringere un patto, chiaro ed esplicito, assumendosi un impegno concreto per la tutela e la protezione delle persone minorenni in qualsiasi contesto.
In questo documento, per esigenze di semplificazione e sintesi, si è scelto di utilizzare la parola
minorenni per indicare le persone che hanno meno di 18 anni.
Il CAVV – CSV di Venezia si impegna con la presente Child Safeguarding policy con responsabilità a tutelare sempre e da ogni forma di violenza e condotta inappropriata, le bambine, i bambini e adolescenti con cui entrerà in contatto. Prevenire ogni forma di violenza o abuso richiede non solo prassi e procedure ben precise ma anche leadership, responsabilità e cambiamento culturale.
Si impegna dunque affinché tutte le persone che collaborano con il CAVV - CSV di Venezia, sia personale volontario che collaboratori, implementing partner, visitatori, fornitori, operino nel rispetto e nella tutela dei diritti fondamentali e della dignità delle persone

Ketty Poles
Direttrice generale
direzionegenerale@csvvenezia.it

Lara Frison
Segreteria & Amministrazione
info@csvvenezia.it


Claudia Pandolfo
Progettazione sociale & Sviluppo organizzativo
c.pandolfo@csvvenezia.it

Chiara Manfrin

Progettazione sociale & Servizio Civile Universale
c.manfrin@csvvenezia.it

Luca Pietramala
Servizi giuridici & Legali
l.pietramala@csvvenezia.it

Aierke Raiyssova
Promozione & Comunicazione
a.raiyassova@csvvenezia.it


Melody Fusaro
Ufficio stampa
melody.fusaro@gmail.com


Stacco Venezia

Servizio di Trasporto Sociale gratuito
stacco@csvvenezia.it

Servizio Civile Universale
serviziocivile@csvvenezia.it

INFORMAZIONI UTILI