Il progetto mira alla creazione di alcune azioni sperimentali di animazione territoriale e promozione del volontariato nell’ambito del portierato sociale, per il perseguimento dell’obiettivo n.11 dell’Agenda 2030: Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili. L'attivazione di tali portinerie sarà possibile grazie alla realizzazione e alla crescita di una rete associativa qualificata in grado di fornire risposte sempre più strutturali ai bisogni del territorio.
“Attraverso questa opportunità – spiega il Presidente di CAVV – CSV, Mario Morandi – intendiamo garantire il nostro contributo, insieme a tutto quello del mondo del volontariato e del Terzo Settore, per contrastare e sconfiggere uno dei mali del nostro tempo: la solitudine. Spesso bastano azioni semplici, gesti di comune attenzione, momenti di coinvolgimento per sentirsi meno soli e più utili. Il distanziamento sociale, imposto dalla pandemia che stiamo vivendo, deve farci scoprire nuove forme di relazione e di disponibilità verso il prossimo.”
L'avviso di candidatura è stato pubblicato a marzo 2021 con scadenza alla fine di aprile. Le associazioni selezionate stanno partecipando alla fase di coprogettazione nella quale si stanno defininendo le azioni, la calendarizzazione delle attività ed i costi. Al termine della fase di coprogettazione le associazioni sottoscriveranno un accordo di partenariato con Cavv – Csv di Venezia nel quale si impegneranno a realizzare le attività per una durata di almeno 12 mesi. Le Portinerie di Quartiere saranno indicativamente avviate a partire dal mese di ottobre 2021.