Diego ha 33 anni, è un uomo, un ragazzo, un bimbo e vive con mamma Wilma e papà Franco che lo seguono con infinita bontà e pazienza perché Diego ha bisogno di tutto. È attratto dalla musica e dalla televisione. Di giorno e di notte deve sempre avere in mano qualcosa che faccia rumore come cestini, scatoloni, bicchieri di plastica o carta rigida... questo è il suo mondo. I genitori accumulano questi oggetti, per noi insignificanti, ma per Diego sono tutto, per evitare che si faccia del male mordendosi le mani.

I giorni della pandemia sono stati difficili a causa della mancanza della scuola che frequenta e dei suoi assistenti. Diego andava a scuola volentieri poiché quello che impara per lui è una grande conquista.

I volontari dell'associazione Anteas si sono impegnati ad accompagnarlo due volte la settimana a scuola, una volta arrivati Diego con entusiasmo lasciava la mano della mamma per prendere quella dei volontari perché sapeva che lo avrebbero portato a scuola.

Io e mio marito ci siamo messi a disposizione per dare sostegno a chi ne ha bisogno e traiamo la forza necessaria dal nostro cuore per aiutare Diego e altre persone, perchè tutti meritiamo amore e felicità.

Maria Carla, volontaria Anteas