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Sono Leo, volontario di Anteas Campolongo

Sono Leo, volontario.

 

Dicono che sono vecchio ma io non ci credo …   Faccio parte dell’associazione Anteas di Campolongo Maggiore e mi sono offerto come volontario, soprattutto in questo periodo così difficile per tutti. 

 

Fare il volontario è un modo per far sentire meglio le altre persone, ma contemporaneamente impegnare me stesso, ora che sono in pensione.

 

Ieri ho telefonato ad una anziana che vive da sola ed ha bisogno di continui controlli medici, per metterci d’accordo sulla visita che deve fare domani in ospedale a Padova  - nonostante questo periodo le sue visite le deve fare continuamente per i tanti problemi di salute che ha - 

 

Accompagnandola in auto all’ospedale di  Padova abbiamo parlato del più e del meno, ma soprattutto della sua difficoltà a tirare avanti, sia per la salute sia per la stanchezza che ormai la prende nel sentirsi dire… dai che ce la fai … andrà tutto bene …  finirà e ritornerà come prima…

 

Ma che caspita, mi diceva, tornerà come prima? Cosa significa prima per me? Non c’è un prima e un dopo per me, le giornate sono ancora tutte uguali, tutte di dolori e malattia, tutte di preoccupazioni e disgrazie. Ho 82 anni - con mia figlia  (l’unica che ho)  non andiamo d’accordo e sono più i giorni che litighiamo che quelli che ci vediamo (abitiamo nella stessa casa, in due appartamenti diversi, ognuna per proprio conto) sono affetta da dolori cronici ed ora si è aggiunta anche quest’ultima, mi mancava proprio …

 

Dimmi tu se vale la pena vivere così, non mi fa paura morire, ho paura di continuare a vivere in queste condizioni..

 

Ho cercato di tirarla su di morale raccontandole delle barzellette perché ho capito che tutte le “solite frasi” che vengono dette in queste situazioni a lei non servivano proprio… ha abbozzato dei sorrisi, poi piano piano si è sciolta e qualche risata ce la siamo fatta…

 

Siamo ritornati a casa dall’ospedale non parlando più di malattie o di solitudine, ma di come sarebbe bello potersi incontrare più spesso …  Ecco questa è stata la mia soddisfazione più grande. Averla vista sorridere e averla portata a casa un po’ più sollevata nel morale.

 

Mi sono ripromesso di telefonarle più spesso e chissà che un po’ di sollievo riesca a darglielo.

 

Leo, Anteas Campolongo Maggiore VE