Buongiorno,

Premetto che la nostra associazione da sette anni segue le famiglie socie con figli con disabilità aiutandole in tutto quello che necessitano.

Da quando siamo in emergenza ci siamo prodigati per dare un supporto a tutte le famiglie fragili che ne avessero bisogno, sia dal punto di vista psicologico, ma anche burocratico, scolastico, e per qualsiasi richiesta. Anche non socie.

Si rivolgono a noi genitori con figli emotivamente fragili, o genitori che non sanno a chi chiedere per avere risposte burocratiche, genitori di bambini piccoli che cercano un conforto, certezze.

Dal punto di vista scolastico la didattica a distanza è stata un vero e proprio trauma per alcune famiglie che non potevano acquistare un computer o l'avevano vecchio e non supportava le varie piattaforme proposte. Ci siamo prodigati per trovare il modo perché tutti potessero aiutare i propri figli. E la DaD non è fattibile per i bambini con grave disabilità cognitiva o iperattivi ed allora trovare una sostituzione collaborando con la scuola è stato ed è prioritario.

Tutto questo è il volontariato che attraverso tanti genitori ma anche professionisti si può trovare in Famiglie e Abilità. 

L' emergenza ha messo in evidenza la solitudine di cui soffrono da tanto le famiglie specialmente quelle con disabilità. L' associazione è nata per non sentirci mai più soli.

Grazie per darci l'opportunità di raccontarlo.

Alessandra Boran, presidente di Famiglie e Abilità