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Mi sono messo ad ascoltarla rendendola felice

A gennaio abbiamo iniziato un programma trasporti con la sig.ra Elena per accompagnarla a fare 25 sedute di  radioterapie all'ospedale all'Angelo di Mestre.

 

Elena vive da sola da parecchi anni perché vedova, senza figli e con la sola  compagnia del suo cane. 

 

Persona d 80 anni, carattere chiuso e diffidente, ho iniziato ad accompagnarla in Ospedale.

 

Durante i primi trasporti Elena ha cercato di conoscermi sempre di più ma sempre titubante.

 

Al terzo trasporto mi sono offerto di porgerle il braccio per accompagnarla in Reparto... da li è iniziata un'apertura a tutto campo, lei aveva un gran bisogno di parlare e io mi sono messo ad ascoltarla rendendola felice.

 

Il giorno del suo compleanno al mattino l'ho chiamata per farle gli auguri e non vi dico l'emozione.

 

In questo periodo di covid-19 ci siamo sentiti spesso al telefono e lei mi chiama frequentemente per raccontarmi le sue novità. A volte stiamo anche mezz'ora al telefono, mi capita che sono in macchina con mia moglie, mi fermo in un posto sicuro e parliamo finché lei ne ha voglia.

 

Elena quando ci lasciamo è felice... io di più!!!

 

Luciano, Anteas Mirano