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Avviso pubblico per il finanziamento di Progetti di rilevanza locale promossi da ODV, APS e Fondazioni Onlus REGIONE DEL VENETO

ENTE PROMOTORE: Regione del Veneto

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DESCRIZIONE BANDO: Avviso pubblico per il finanziamento di Progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni Onlus. Risorse aggiuntive stanziate in Attuazione dell'Accordo di Programma 2020  (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 13 del 12 gennaio 2021).

TUTTI GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI IN FONDO A QUESTA PAGINA.

La Regione Veneto con il presente provvedimento si propone di:

  1. finanziare i progetti presentati ai sensi della DGR 910/2020, risultati idonei all'esito delle procedure di ammissione e valutazione, non destinatari di contributo per esaurimento delle risorse destinate alla Linea 2, individuati nella terza parte dell’Allegato A al  Decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali n. 154 del 30.11.2020, così come modificato dal medesimo con Decreto n. 1 del 04.01.2021, per una spesa complessiva pari a € 2.234.587,00, permanendo in capo ai soggetti proponenti il requisito dell’iscrizione al Registro regionale del volontariato o al Registro regionale o nazionale delle Associazioni di promozione sociale;
  2. destinare  € 4.335.449,00 alla realizzazione di progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e al perseguimento delle aree prioritarie di intervento definiti nel D.M. 93/2020, riportati nell’Allegato A e declinati nell’Allegato B.
 

Con il presente Avviso si intende quindi perseguire i seguenti obiettivi di sistema:

  • sostenere l'implementazione di azioni di responsabilizzazione e coinvolgimento attivo della cittadinanza per la realizzazione di un welfare di comunità, finanziando progettualità capaci di stimolare nuovo valore sociale, di facilitare l’iniziativa dei singoli cittadini e la loro capacità di resilienza comunitaria al fine di aumentare il benessere della collettività, anche in una situazione aggravata dall’emergenza COVID-19;
  • sviluppare territori inclusivi e sostenibili, caratterizzati da legami sociali, da generosità e attenzioni, al fine di creare reti di comunicazione e collaborazione tra luoghi e soggetti diversi favorendo così la coesione sociale. Sperimentando e/o sviluppando la conoscenza reciproca, il dialogo e le modalità del lavorare insieme, si contribuisce, secondo prospettive differenti, allo sviluppo del territorio e alla promozione del bene comune, in particolare in un situazione divenuta più fragile e complessa a causa della pandemia.
 

In questa cornice, la Regione del Veneto, anche in forza del precedente Avviso di cui alla DGR n. 910/2020, nell’Allegato B, individua gli indirizzi prioritari che rappresentano gli orientamenti di valenza locale, di seguito evidenziati e stabilisce criteri e modalità per partecipare al presente Avviso:

  1. Servizio sperimentale di “mobilità”: sviluppare una rete di supporto al “Progetto STACCO”, a favore dei cittadini che alla luce delle nuove condizioni di vulnerabilità venutasi a creare a seguito della pandemia hanno bisogno di conciliare le nuove esigenze organizzative e gestionali, familiari e personali, vita e lavoro (a titolo esemplificativo: persone separate in situazione di disagio socio-economico, madri sole con figli neonati, coppie che usufruivano dell’aiuto dei nonni, persone e famiglie che vivono in condizione di precarietà occupazionale, interventi funzionali all’assegnazione di cani guida per ciechi e ipovedenti, ecc.);
  2. Rete di assistenza sociale a domicilio: Sviluppare una rete di servizi domiciliari a favore delle persone che vivono sole o in condizione di svantaggio sociale o limitata autosufficienza o che dispongono di risorse economiche limitate, mediante una ricognizione della reale dimensione del bisogno e di una risposta adeguata e strutturata (a titolo esemplificativo: aiuto domestico, cura della persona, piccoli interventi sull'abitazione, fare la spesa, disbrigo di attività di segretariato sociale, ecc.) da realizzarsi in sinergia con le reti territoriali già attive;
  3. Cultura della “donazione di sangue, organi, tessuti e cellule”: sviluppare una rete del terzo settore che promuova ulteriormente la cultura della donazione e un’adesione ancora più ampia da parte dei cittadini, con particolare attenzione alla rilevanza assunta dalla donazione del plasma in una fase critica ed emergenziale dovuta al contagio da Covid19. Al fine di rafforzare la sinergia già in essere tra le realtà impegnate nel settore e il sistema salute, le progettualità dovranno raccordarsi con le aziende Ulss di riferimento.
  4. Promuovere, diffondere e praticare la cultura del volontariato e dei beni comuni, intercettando le potenzialità dei territori su cui i soggetti destinatari del presente Avviso operano e intervenendo per evidenziarne le possibilità di sviluppo sociale e culturale, nel rispetto del ruolo propulsivo e propositivo tipico del volontariato;
  5. Formazione degli enti del Terzo settore, promuovendo forme di collaborazione, scambio di esperienze, formazione e aggiornamento, allo scopo di creare un sistema in grado di stimolare una cittadinanza attiva consapevole e orientata al bene comune, elaborando strategie comuni;
  6. Mappare gli enti del Terzo settore: l’esperienza dei territori dimostra che la capacità di risposta ai nuovi bisogni da parte degli enti non profit è stata immediata e ha favorito la nascita di nuove forme di collaborazione e una straordinaria mobilitazione della cittadinanza attiva, espressione di un forte senso civico e solidaristico, che ha permesso il reclutamento e il coinvolgimento di nuovi volontari di giovane età.  Ai fini di una conoscenza dei servizi che il territorio offre e per pianificare interventi plurimi in risposta ai bisogni emergenti, è necessario mappare i soggetti del terzo settore e del privato sociale no profit, conoscere i saperi, le buone pratiche e l'esperienza messe in campo.

I soggetti attuatori, singoli, capofila e partner, destinatari di contributo sono:

  • Organizzazioni di volontariato (Odv)
  • Associazioni di promozione sociale (Aps)
  • Fondazioni del Terzo settore Onlus


Per l’anno 2021, nelle more dell'operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, ai sensi dell’art. 101 comma 2 del D.Lgs. 117/17 (Codice del Terzo settore), il requisito dell'iscrizione dei soggetti attuatori aventi sede legale nel territorio regionale, s’intende soddisfatto attraverso la loro iscrizione in uno dei registri regionali di settore (volontariato o promozione sociale), o al Registro nazionale della promozione sociale, per le articolazioni territoriali e i circoli affiliati alle Associazioni di carattere nazionale o all’Anagrafe delle Onlus, per le Fondazioni del Terzo settore.

Il requisito dell’iscrizione ai predetti Registri/Anagrafe riguarda tutti i soggetti attuatori, pena la decadenza dal contributo, per l'intero periodo di realizzazione del progetto. Ogni soggetto attuatore potrà partecipare, con una sola proposta progettuale, in forma singola o in partenariato, nel qual caso dovrà essere chiaramente individuato il soggetto capofila con il quale la Regione intratterrà ogni rapporto amministrativo, organizzativo e finanziario. La responsabilità del progetto rimane in capo al soggetto capofila.

Le proposte progettuali non potranno avere una durata inferiore a 12 mesi, dovranno concludersi entro il 31.07.2022 e i relativi costi dovranno essere rendicontati entro il 30.09.2022.

Il finanziamento sarà finalizzato alla realizzazione delle seguenti tipologie di progetti:

  • regionali: promossi da una rete di minimo sei partner, con un costo progettuale variabile tra € 120.000,00 e € 180.000,00, con ricaduta su tutto il territorio regionale;
  • interprovinciali: promossi da una rete di minimo 3 partner, mirati ad una risposta più diretta ai bisogni rilevati in un contesto di almeno due province, con un costo progettuale compreso tra € 50.000,00 ed € 100.000,00;
  • locali: promossi anche in forma singola e rispondenti alle esigenze di realtà locale (provinciale, comunale o di quartiere), con un costo progettuale fissato in € 30.000,00.


Non saranno ammessi a finanziamento i progetti che siano la mera prosecuzione o riproposizione di azioni già finanziate con le risorse ex art. 72 del D.Lgs. 117/17 negli anni 2018, 2019 e 2020.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte, a pena di esclusione, sulla modulistica di seguito indicata e allegata al presente Avviso:

  • Istanza di contributo (Allegato C),
  • Scheda Progettuale (Allegato C1),
  • Piano finanziario (Allegato C2),
  • Dichiarazione di partenariato, se previsto (Allegato C3),
  • Dichiarazione di collaborazione gratuita, se prevista (Allegato C4);
  • Copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità ai sensi dell'art. 38 D.P.R. n. 445/2000.


Le istanze dovranno essere inviate esclusivamente con PEC, all'indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it,  entro e non oltre le ore 12.00 del 01.03.2021, con indicato in oggetto:

“Istanza di contributo  - ADP 2020 - Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, art. 67” seguito dalla “denominazione del soggetto attuatore”.

Alle istanze dovranno altresì essere allegate le Schede dati anagrafici e posizione fiscale (scaricabili al seguente link https://www.regione.veneto.it/web/ragioneria/schede-beneficiari) e la Comunicazione antimafia sottoscritta dal soggetto attuatore e dal legale rappresentante di eventuali soggetti partner (Allegato C5).

La verifica delle condizioni di ammissibilità e la successiva valutazione delle proposte progettuali saranno eseguite da una Commissione interna, all’uopo costituita e nominata dal Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove Marginalità e inclusione sociale.

Le progettualità risultate idonee alla procedura di ammissione, saranno collocate in graduatoria, sulla base del punteggio ottenuto in applicazione della griglia contenuta nell’Allegato B, e ammesse a finanziamento fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. Ai fini dell’idoneità al finanziamento, ciascun progetto dovrà conseguire un ponteggio complessivo non inferiore a 60/100.

Il finanziamento, che si configura come contributo a fondo perduto e non come aiuto di stato, non potrà superare la percentuale massima dell’80% del costo complessivo del progetto; il restante 20% costituisce la quota minima di cofinanziamento riconoscibile in parte in forma indiretta (valorizzazione dell’azione svolta dai volontari) e in parte in forma diretta (che non possono essere altri finanziamenti pubblici né i proventi del 5 per mille).

Il contributo assegnato a ciascun beneficiario sarà erogato solo a seguito dell’esito positivo di verifica della regolarità contributiva da parte degli enti e secondo le seguenti modalità:

  • acconto pari all’80% ad acquisizione della comunicazione della data di avvio del progetto, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore (singolo o capofila), accompagnata da apposita garanzia fideiussoria o assicurativa, da trasmettersi entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione di assegnazione di finanziamento;
  • il saldo pari al 20% su presentazione – entro e non oltre il 30.09.2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali prevista al 31.07.2022) di relazione finale sullo svolgimento del progetto e della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute, mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale al seguente link https://www.regione.veneto.it/web/sociale/avvisi-e-finanziamenti.


La liquidazione del contributo sarà comunque subordinata all'effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali di cui all'art. 6 dell’Accordo di programma.

SCADENZA: 01/03/2021 ore 12.00

Allegato A Allegato B - Bando Allegato C0 - Istanza di contributo (editabile) Allegato C1 - Scheda progettuale (editabile) Allegato C3 - Partenariato (editabile) Allegato C4 - Collaborazione gratuita (editabile) Allegato C5 - Antimafia (editabile) Scheda anagrafica Scheda posizione fiscale Presentazione Avviso DGR 13_2021 Check list documentale NEW! F.A.Q. aggiornate al 25.02.2021 (Attenzione: aggiunta domanda n. 4 ) Allegato C2 - Piano Finanziario (editabile) Aggiornato al 22/02