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Volti e storie di solidarietà. Premio eccellenze del volontariato - 5 dicembre 2023 06 Dicembre 2023

Con la seconda edizione di “Volti e storie di solidarietà - Premio eccellenze del volontariato”, iniziativa organizzata in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Csv di Venezia vuole promuovere il ruolo del volontario nella società, la diffusione della cultura della solidarietà e la cittadinanza attiva nel territorio.

Al Teatro del Parco Bissuola il Presidente del Csv di Venezia, Mario Morandi, il vicepresidente Gianni Gibbin, la tesoriera Valentina Paveggio, la consigliera Mariagrazia Urgias e l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, hanno premiato alcuni tra i volontari e le associazioni di tutta la città metropolitana che più si sono distinti per il loro impegno, innovazione o determinazione.

“In questo periodo storico si sente più che mai il bisogno di dare maggiore visibilità e riconoscimento agli enti che agiscono quotidianamente attraverso il volontariato – ha commentato il presidente Mario Morandi -. E il Csv di Venezia, nel suo ruolo di agenzia di sviluppo del territorio, vuole supportare gli Enti del Terzo settore e i suoi protagonisti, mettendo in luce il loro straordinario impegno, anche con l’obiettivo di far conoscere storie ed esperienze di eccellenza che possano avvicinare nuovi volontari. Per questo motivo sono onorato di trovarmi qui oggi, in questa speciale occasione in cui celebriamo il cuore pulsante della nostra comunità: dietro ogni gesto altruistico, c'è infatti un volto che sorride e una storia che si intreccia con quella delle nostre città. E questo premio è nato proprio con l'obiettivo di riconoscere e premiare le associazioni che si distinguono per il loro impegno nel promuovere il bene comune. Ringrazio tutti voi, i veri protagonisti di questa storia di volontariato che continua a crescere e a illuminare il nostro amato territorio, e il Comune di Venezia per essere presente e sostenere le nostre iniziative”.



La premiazione è stata moderata da Alberto Barutti, Direttore artistico Barbamoccolo.

Cinque i premi assegnati:

1 – Il Presidente del Csv di Venezia, Mario Morandi, ha consegnato la targa a Sofia Furlan dell’associazione Protezione civile Meolo per il premio: “Volto nuovo del volontariato”.
Premio al socio volontario più giovane iscritto ad un'associazione di volontariato.

Sofia Furlan ha 19 anni, frequenta l’università di lettere a Ca’ foscari ed è iscritta alla protezione civile da più di un anno: “Attualmente sono attiva principalmente nelle attività che svolgiamo nel mio comune o nei dintorni ma appena possibile frequenterò i corsi necessari per fare anche le attività esterne – ha raccontato -. Nei limiti dei miei impegni universitari, mi piacerebbe per esempio fare al più presto i corsi di formazione per l’utilizzo della motosega e dei gommoni, per contribuire alla gestione degli eventi per la quale è necessaria la presenza della Protezione civile”. Sofia si è avvicinata al volontariato grazie all’esempio che ha in famiglia: “Vedevo mio padre e apprezzavo il suo impegno nella Protezione civile: grazie a lui ho capito quanto ciò che fanno i volontari sia utile e ho chiesto di poter entrare in associazione. La difficoltà di tante associazioni nel trovare nuovi giovani forse è legata al fatto che spesso i ragazzi della mia età non sono a conoscenza di ciò che è possibile fare, dei diversi ruoli. Qualcuno dà per scontato che esista la protezione civile senza nemmeno immaginare di poterne fare parte. In un paese come Meolo poi spesso i ragazzi non frequentano il comune ma si spostano: far conoscere le varie attività e far capire che c’è bisogno anche di loro forse convincerebbe qualcuno in più ad avvicinarsi”.


2- L’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha consegnato la targa a Fabio Reggio, vicepresidente vicario dell’associazione Avis provinciale Venezia per il premio: “Nuove visioni”.
Premio dedicato all'associazione con il numero più alto di soci volontari Under 30.

Un premio assegnato proprio in virtù dell’attività di promozione nelle scuole, di cui Reggio è responsabile provinciale, progetto che negli ultimi anni ha visto avvicinare al dono tantissimi giovani. “Nella nostra provincia, da Fossalta di Portogruaro a Camponogara, teniamo insieme una rete composta da 43 Avis comunali e da 24 mila donatori. Di questi, gli under 30 sono 4640 e siamo in aumento proprio grazie all’attività che stiamo portando avanti e che abbiamo intensificato di recente nelle scuole superiori, facendo promozione tra i ragazzi, in collaborazione con insegnanti e dirigenti. Si tratta di un volontariato diverso perché non si dona il tempo ma “il corpo” e perché donare il sangue comporta anche la necessità di tenere uno stile di vita regolare e in salute ma la risposta dei giovani è straordinaria. Ed è questo il messaggio che lanciamo alle associazioni che non riescono ad avvicinare i giovani: le scuole sono un terreno fertile ed è questo il canale giusto per raccontarsi e incontrarli. Dovremmo organizzare una giornata del volontariato nelle scuole, mettiamoci intorno a un tavolo e progettiamo”. 


3-Il vicepresidente del Csv di Venezia, Gianni Gibbin ha consegnato la targa a Nadia Ganzaroli (premio ritirato da Giusto Weindelmayer) dell’associazione Banca del tempo libero Odv per il premio: “Impegno più grande” (volontaria).
Premio consegnato al alla volontaria con attività di volontariato più longeva.

“Nadia Ganzaroli era operativa già prima della costituzione dell’associazione, che è stata fondata nel 1981 per volere del parroco di allora, Monsignor Vecchi. C’erano 4 socie di cui una era Nadia. In tutti questi anni è sempre stata una guida e non ha mai smesso di impegnarsi. Per un periodo è stata anche presidente dell’associazione che, fin da quando è stata fondata, svolge attività per le famiglie e le persone che hanno bisogno di aiuto, in modo indipendente dalla parrocchia e per la città. I volontari provengono da tutto il territorio, da Mogliano, Mirano, oltre che da Venezia e da Marghera. Dalla sede di via Carducci coordiniamo tantissime attività: dall’accoglienza e il centro di ascolto alla distribuzione alimentare, il doposcuola, l’alfabetizzazione degli stranieri, i corsi di computer, le visite alle case di riposo e molto altro”.


4-La consigliera del Csv di Venezia, Mariagrazia Urgias, ha consegnato la targa a Sergio Lazzaroni dell’associazione SOS Handicap bambini invisibili per il premio: “Impegno più grande” (volontario).
Premio consegnato al volontario con attività di volontariato più longeva.


Con queste parole è stato presentato da chi ha l’occasione di fare volontariato al suo fianco: “La sua esperienza nel mondo del volontariato nasce nel 2000 partecipando ad attività in favore di ragazzi con grave disabilità fisica e cognitiva. Dal 2017 è Presidente dell’associazione SOS Handicap Bambini Invisibili ODV, che si occupa di aiutare le persone con disabilità e supportare le loro famiglie. Sergio impersona l’essenza del ruolo del volontario: sempre disponibile verso gli altri, organizza e sponsorizza attività, laboratori, gite e molto altro per i ragazzi disabili mettendo a disposizione sé stesso e le risorse dell’associazione. Ha sempre avuto una visione chiara per il futuro del volontariato ed è una persona altruista nel vero senso del termine: tutto quello che fa ha come obiettivo esclusivo il benessere del prossimo, senza aspettarsi nulla in cambio. Sempre discreto, non perde occasione per proporre, organizzare attività a favore dei più bisognosi; innovativo e lungimirante è un vortice di idee, instancabile e appassionato riesce sempre a coinvolgere le persone che gli stanno vicino creando sinergie vincenti da mettere a disposizione del grande mondo del volontariato. Non è più un giovanotto ma lo spirito, la passione e l’entusiasmo che lo contraddistinguono e con cui affronta gli impegni continuano a renderlo agli occhi di noi tutti un punto di riferimento, un esempio da seguire”.


5 – La tesoriera del Csv di Venezia, Valentina Paveggio, ha consegnato la targa a Massimo Crepaldi, presidente dell’associazione ANTEAS Vivere Insieme Cavarzere Odv per il premio “Volontariato Innovativo”.
Premio all'associazione che ha sviluppato, nel corso dell’anno, una nuova idea progettuale (nuovi servizi, nuove pratiche, nuove collaborazioni) in grado di rispondere in modo più efficace ai bisogni sociali emergenti, generando un cambiamento rilevante.

“Il progetto candidato da Anteas Cavarzere combina il sostegno agli anziani al tema della sostenibilità ambientale. Mette insieme quindi il tema sociale a quello dell’ambientalismo, che sono due aspetti fondamentali per la città metropolitana. Gli anziani sono, infatti, una delle fasce di popolazione che più ha bisogno di sostegno e se le attività di volontariato che rispondono a questa necessità fanno attenzione ad essere sostenibili e fanno quindi attenzione all’ambiente i servizi hanno sicuramente quel valore in più che il CSV ha voluto premiare”. Un impegno portato avanti anche tramite politiche Green, energie rinnovabili, mezzi di trasporto a bassissimo inquinamento atmosferico, per una qualità di vita migliore per gli anziani e cittadini nel territorio: con un minore costo del servizio sanitario Nazionale Italiano.


Al termine della premiazione Manuela Campalto dell’associazione Il Castello ha presentato lo spettacolo teatrale tratto dal suo libro “Nastri rosa”.

Lo spettacolo: “Nastri rosa” scivola sullo scorrere di memorie che riemergono nella vita di Gaia e le permettono, attraverso la ricostruzione della sua vita familiare, di ritrovare l’infanzia e dare solidità al suo essere diventata adulta. È nello stesso tempo il racconto di una memoria che, inesorabilmente, scompare. Di una malattia che annebbia i tratti del viso e sfuoca i ricordi, lasciando a vecchie fotografie il compito di custodire, con dolcezza e strazio, una storia di famiglia.

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