Il mondo del volontariato risponde al conflitto scoppiato in queste settimane in Ucraina sostenendo i civili in difficoltà attraverso raccolte di beni di prima necessità e donazioni. Trovate a seguire un elenco delle attività messe in atto dagli Ets della Città Metropolitana di Venezia per aiutare e sostenere il popolo ucraino colpito dalla guerra.
Il presente articolo sarà costantemente aggiornato, vi chiediamo di contribuire segnalandoci nuove iniziative da pubblicare scrivendo a comunicazione@csvvenezia.it
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!!!ATTENZIONE!!!
PUBBLICATO l'Avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall'Ucraina della Regione del Veneto.
Per maggiori informazioni sul bando, clicca qui.
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RACCOLTA BENI DI PRIMA NECESSITÀ
Avapo Mestre
Avapo Mestre partecipa alla raccolta di aiuti, in particolare medicinali. I medicinali possono essere consegnati alla sede dell'associazione in via Garibaldi, 56. I volontari sono disponibili al ritiro dei medicinali donati per chi fosse impossibilitato a raggiungere la sede associativa (telefono: 041 535 09 18).
Fondazione Carpinetum
La parrocchia di Carpenedo e la Fondazione Carpinetum raccolgono: indumenti per il freddo e coperte; cibo a lunga scadenza preferibilmente inscatolato, poi anche pasta, biscotti, riso barrette energetiche, frutta secca, noci, conserve; bende, igienizzanti, asciugamani in microfibra, stoviglie riutilizzabili, pannolini, assorbenti, pannoloni; medicinali, i più comuni.
Il materiale può essere consegnato dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 all’ingresso del Centro di Solidarietà Cristiana Papa Francesco, in via Marsala 35, dove sono disposti 4 scatoloni per la raccolta degli aiuti all’Ucraina. Anche al centro don Vecchi 2 sono disposti due scatoloni con lo stesso scopo.
Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.fondazionecarpinetum.org/notizie.html#n102
Maniverso Onlus
Il primo carico di aiuti sanitari per gli ospedali ucraini è già partito grazie ai contatti dell'associazione con i medici ucraini che hanno segnalato quali i materiali di cui hanno necessità: disinfettanti (tipo Betadine), garze sterili (tutte le misure), siringhe monouso, cerotto in rotolo h 2,5 (no carta), sodio cloruro 0,9% per infusioni, paracetamolo (tachipirina) e acido acetilsalicilico (aspirina).
La raccolta avviene presso il centro farmaci in via Ugo Bassi 11 a Marghera il mercoledì e venerdì dalle 15 alle 17.
Per informazioni scrivere un messaggio Whatsapp al 339 367 49 72
Segui la pagina Fb: https://www.facebook.com/ManiversoOnlus
Gruppo X Salzano
Il weekend del 5 e 6 marzo sono stati raccolti a Noale moltissimi aiuti già spediti in Ucraina e Polonia.
Per ulteriori aggiornamenti seguire la pagina: https://www.facebook.com/Gruppo-X-117295848321202
Avis Comunale di Meolo
L’Avis con il patrocinio del Comune raccoglie: medicinali (bende, antidolorifici, antibiotici, pomate o spray per le ustioni, farmaci specifici per fermare le emorragie, antidiarroici, lacci emostatici), guanti monouso, salviette umidificate e disinfettanti, saponette, sapone liquido, shampoo, dentifricio, spazzolini da denti, detersivi vari, pannolini per bambini, fazzoletti di carta, generi alimentari (pasta, riso, cibo in scatola come tonno, carne, fagioli, piselli, ecc., latte in polvere, omogeneizzati), vestiti per bambini, scarponi invernali uomo (o scarponi da trekking) dal numero 43 in su.
La raccolta si svolgerà in via Roma 206, Meolo (chiamare il 338 429 03 48).
Inoltre, dal 2 al 13 marzo la raccolta avverrà, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12, anche presso il Ponte dei Giocattoli (Meolo).
Segui la pagina Fb per rimanere aggiornato: https://www.facebook.com/avismeolo
Gruppo di Lavoro Via Piave
L'associazione ha raccolto e spedito un carico di vestiti e viveri per aiutare gli sfollati, punto di raccolta in Via Piave 67.
Al momento la raccolta è sospesa, per rimanere aggiornati seguire la pagina facebook dell'associazione: https://www.facebook.com/GdLPiave
DONAZIONI
Regione del Veneto
Attivo il conto corrente di solidarietà destinato a offerte e donazioni per l’assistenza ai profughi civili dell’Ucraina che arrivando in Veneto, aperto dalla Regione:
Conto corrente intestato a "REGIONE DEL VENETO"
Causale SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA
Iban IT65G0200802017000106358023
Bic/swift UNCRITM1VF2
Si consiglia di conservare la ricevuta di bonifico, poiché ogni versamento gode di detraibilità IRPEF e deducibilità IRES come previsto per le erogazioni liberali in denaro in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate tramite ONLUS, amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, associazioni sindacali etc.
Comune di Venezia
Aperto un conto corrente bancario per aiutare la popolazione ucraina anche dal Comune di Venezia
Conto corrente intestato a “Comune di Venezia - Venezia per l’Ucraina”
Iban IT 60 M 03069 02126 100000 300114
Diocesi Patriarcato di Venezia
La Diocesi di Venezia provvederà a versare le offerte pervenute direttamente alla Caritas locale:
Conto corrente intestato a "Diocesi Patriarcato di Venezia"
Banca B.P.M. – Filiale 709 Venezia
Causale “Emergenza Ucraina”
Iban IT53W0503402070000000004637
Bic/swift BAPPIT21709
ACCOGLIENZA DIFFUSA
"Il sindaco Brugnaro ha promosso costituzione di un database che consenta di mappare la disponibilità di alloggi, stanze e posti letto offerti a titolo gratuito dalla cittadinanza, favorendo, in linea con quanto auspicato dalla Prefettura, la cosiddetta "ospitalità diffusa" alle persone ucraine che giungono nel territorio metropolitano.
Qualsiasi cittadino, come singolo proprietario di alloggio o titolare di attività ricettive nella città metropolitana potrà, accedendo al link https://bit.ly/3HQOyzv , segnalare tipologia e quantità di situazioni alloggiative messe a disposizione. Gli spazi dovranno essere immediatamente fruibili e dotati di utenze domestiche di base (acqua, gas, luce, riscaldamento). I dati saranno trasmessi poi ai sindaci dei rispettivi Comuni, per verificarne la regolarità e correttezza, nonché la reale idoneità dell’alloggio, e verranno trattati al solo scopo di aiutare il coordinamento degli aiuti in favore della popolazione in fuga dalla guerra.
Le Ulss hanno messo a disposizione i centri per i tamponi e per i vaccini, per uno screening sanitario veloce nei giorni subito dopo l’arrivo, passaggio indispensabile per fornire i green pass a chi arriva nel nostro territorio e non ne ha uno. “Abbiamo predisposto un vademecum e un canale dedicato sul sistema “Dime 041041” da mettere a diposizione delle famiglie che entrano in contatto con le persone che hanno bisogno di assistenza e informazioni nel quale saranno contenute le domande e le risposte su come fare per offrire ospitalità ai profughi ucraini – ha spiegato il Sindaco Brugnaro -. Questo database è un ulteriore servizio per facilitare la gestione degli aiuti in sinergia con i Comuni”.
*Informazioni raccolte dal contatto diretto con le associazioni, dai social media e dal seguente articolo: https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2022/02/28/news/ecco-come-aiutare-la-popolazione-ucraina-in-veneto-e-dal-veneto-1.41264964
